Quartetto di Cremona 2024

In linea con la convinzione che "la musica più raffinata, colta e riflessiva porta sempre con sé i colori, i profumi, le bellezze e i contrasti del nostro Paese", il Quartetto di Cremona, acclamato a livello internazionale, presenta un approccio personale e autentico alla musica da camera italiana e di ispirazione italiana tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. La cerchia dei compositori qui riuniti spazia da Giuseppe Verdi a Hugo Wolf, da Ottorino Respighi a Gian Francesco Malipiero, e le opere scritte nell'arco di 50 anni testimoniano l'amore comune per la "terra dove fioriscono i limoni" e per la grande opera romantica. E, non da ultimo, raccontano di luoghi, stati d'animo e sentimenti che solo lì si possono vivere e sperimentare. Da quando si sono riuniti nel 2000, i quattro musicisti suonano su una collezione di strumenti i cui costruttori - Giovanni Battista Guadagnini, Paolo Antonio Testore, Gioachino Torazzi e Nicola Amati - simboleggiano in vario modo la ricca tradizione della liuteria cremonese. I membri del Quartetto di Cremona, che nel 2015 sono stati nominati ambasciatori della loro città natale, vedono il loro lavoro come una missione artistica e ogni loro esibizione come una celebrazione dell'italianità: musica bella e senza tempo in un'interpretazione moderna e contemporanea, eseguita nello stile e nella lingua della "madre patria della musica".