KLANGSPUREN – FUTRE LAB II: KONSTELLATION PLUS 2024

Quattordici clarinetti, cinque tube, sei positivi d'organo, clavicembalo, pianoforte, quattro violini, quattro sassofoni, una viola, una tromba, un coro e quattro soprani: nel 1997, quando Georges Aperghis era compositore in residenza al Conservatorio di Strasburgo, strumentazioni come queste erano una novità impressionante. I suoi Strasbourg instantanés, o "istantanee", consistono in 51 brevi partiture che possono essere arrangiate e suonate in modi molto diversi. Gli artisti che interpretano quest'opera devono ispirarsi all'architettura del luogo in cui suonano, ai suoni locali e all'atmosfera, in modo che l'opera diventi una performance assolutamente unica a ogni esecuzione. Di tanto in tanto, la musica suona come se fosse stata improvvisata, sebbene Aperghis abbia scritto tutto meticolosamente. Tuttavia, le sessioni di improvvisazione con gli studenti del conservatorio sono state la fonte di ispirazione, come ha riportato il quotidiano francese Le Monde dopo la prima del 1997. Klangspuren ha scelto la Kaufhaus Tyrol di Innsbruck come luogo di esecuzione insolito e altrettanto emozionante, permettendo agli spettatori di vedere le opere dalla prospettiva di ascolto che preferiscono.

Georges Aperghis Strasbourg instantanés (1998-1999)
Studenti e professori del Conservatorio statale del Tirolo
Ivana Pristašová Zaugg, direttore d'orchestra
SoloVoices, voci
Michael Wendeberg, direttore d'orchestra
(Con il sostegno della Fondazione musicale Ernst von Siemens)