Die stille Sprache der Kunst 2025

Eugenie Bongs-Beer si è formata all'Accademia Statale d'Arte di Düsseldorf e all'Accademia di Belle Arti di Berlino ed è stata anche studentessa di master all'Accademia d'Arte di Düsseldorf nella classe del professor Joseph Beuys. La pittura e la grafica si sono aggiunte alla scultura solo negli anni '90, grazie alle commissioni dell'Opera di Stato Bavarese di Monaco.

Al centro del suo lavoro scultoreo c'è lo scambio energetico tra corpo e spazio. Il riposo e il movimento in dialogo sperimentano una carica dinamica. La materialità del bronzo rafforza questo effetto. Nei suoi dipinti, l'artista di origine tirolese utilizza il colore, la pietra e i pigmenti colorati per catturare lo spazio, la luce, l'aria e le sue vibrazioni. Descrive i suoi paesaggi dell'anima non rappresentativi come "paesaggi interiori".